Quando diceva alla gente quello che faceva vedeva sempre la stessa reazione, tutti che la osservavano come se fosse pazza, nessuno la lasciava mai finire di spiegare, certo quando la ragazza di autodefiniva una Collezionista di Volti di certo non lo faceva per facilitare la comprensione. Però era vero la Ragazza era una vera e propria Collezzionista di Volti, ogni volta che si soffermava sulla sua collezzione rimaneva stupita nel vedere come ogni songolo volto fosse unico, capitava che due si somigliassero molto, ma alla fine c'era sempre quel particolare che differenziava l'uno dall'altro. Molti anni prima, quando era ancora una bambina, era alla ricerca disperata di qualcosa che la rendesse unica, tutte le sue amiche collezzionavano figurine, bambole, conchiglie e tutto ciò che era fin troppo facile da trovare, lei invece voleva qualcosa di più complicato, qualcosa che l'avrebbe fatta sudare e impegnare più di qualunque altro, così quando quel giorno trovò una ma
Racconti di una vita come tante.