Passa ai contenuti principali

La Collezionista di volti

Risultati immagini per macchina fotografica
Quando diceva alla gente quello che faceva vedeva sempre la stessa reazione, tutti che la osservavano come se fosse pazza, nessuno la lasciava mai finire di spiegare, certo quando la ragazza di autodefiniva una Collezionista di Volti di certo non lo faceva per facilitare la comprensione. Però era vero la Ragazza era una vera e propria Collezzionista di Volti, ogni volta che si soffermava sulla sua collezzione rimaneva stupita nel vedere come ogni songolo volto fosse unico, capitava che due si somigliassero molto, ma alla fine c'era sempre quel particolare che differenziava l'uno dall'altro. Molti anni prima, quando era ancora una bambina, era alla ricerca disperata di qualcosa che la rendesse unica, tutte le sue amiche collezzionavano figurine, bambole, conchiglie e tutto ciò che era fin troppo facile da trovare, lei invece voleva qualcosa di più complicato, qualcosa che l'avrebbe fatta sudare e impegnare più di qualunque altro, così quando quel giorno trovò una macchina fotografica un uno dei cassetti di casa sua, seppe quale sarebbe stata la sua collezzione. Si fece spiegare da sua padre come funzionava, in quei giorni di lezioni scoprì che il suo amato paparino aveva studiato per diventare fotografo e per un pò l'aveva fatto, girava il paese per fotografare paesaggi e animali, persone e città, poi però aveva conosciuto sua madre, aveva iniziato a viaggiare sempre di meno e alla fine quando avevano avuto lei aveva smesso definitivamente. Per pochi anni aveva provato a fare il fotografo per eventi, feste e matrimoi, però non era le stessa cosa, quindi smise del tutto e iniziò a scrivere per il giornale cittadino. Dopo alcune settimane la bambina di udici anni decise che sua padre sarebbe diventato in maniera defnitiva il suo insegnate privato di fotografia, grazie a questo in poco tempo riuscì ad imparare tutta la teoria e pian piano si esercitò anche sulla partica. Iniziò a la sua collezzione a tredici anni, i primi volti che finirono nei suoi albun furoni quelli dei suoi compagni di classe, poi toccò a tutta la sua scuola, compresi professori e bidelli, quando iniziò le superiori oramai la sua collezzione comprendeva quasi tutti gli abitanti della sua piccola cittadina. A sedici anni aveva già preso l'abitudine di portarsi la macchina fotografica ovunque andasse, come se fosse una parte di lei, a diciotto anni divenne famosa nelle scuole per la sua collezzione, non in modo positivo però, i suoi coetanei iniziarono a chiamarla con trani nomignoli, fino a che un giorno un ragazzo a cui stava facendo una foto non la spinse a terra urlandole di smetterla di essere così inquetante.La sua scuola e quelle vicino la etichettarono come stolker e quandò di diplomò fu costretta a trasferirsi, viveva in una zona di campagna dove i paesi erano piccoli e tutti conoscevano tutti, quindi grazie a quello che si diceva su du lei nessuno la voleva prendere per lavorare, anche sua madre non la voleva nelsuo negozio di abbigliamento, avrebbe spaventato i clienti. Con la consapevolezza di essere una persona strana, inquetante e da evitare, Evangelina all'età di diciannove anni si trasferì, scappò in una grande città, dove era sicura di trovare altri volti per la sua collezzione. Nella nuova città però le cose cambiarono, un giorno ciese ad un individua abbastanza singolare se poteva scattagli qualche foto, l'uomo le chiese il perchè e lei come ogni volta disse che era una Collezionista di Volti, quindi il suo compito era collezzionare ogni tipo di volto esistente. Gli amici dell'uomo risero, lui invece osservò Evangelina con strano interesse e le chiese se dopo le foto poteva andare con lui a bere un caffè, lì Evagelina raccontò all'uomo la sua storia e del suo lavoro attuale, lavorava di mattina come come cameriera in un bar. Scoprì che l'uomo era sposato e sua moglie diregeva una delel riviste di fotografia più famose al mondo, le diede il suo indirizzo e le disse di presentarsi il giorno dopo alle quattro di pomeriggio con alcune delle sue foto. Esattemente due mesi dopo Evangelina era diventata la fotografa ufficiale di Volti, la nuova rivista che la moglia dell'uomo aveva aperto, e sotto le sue foto i lettori vedevano firmato come La Collezionista.
Risultati immagini per macchina fotografica

Commenti